Rotala Wallichii
Famiglia
Lythraceae
Area di provenienza
Asia
Luogo specifico
Regioni tropicali del sud-est asiatico, da India a Malaysia e Cina sud-orientale
Temperatura
24 - 28°C
Luce
Molto forte
pH
6,0 - 6,5
Distribuzione e origine:
Regioni tropicali del sud-est asiatico, da India a Malaysia e Cina sud-orientale
Descrizione botanica:
Rotala wallichii è una piccola pianta erbacea palustre. Anche questa specie, come le altre del genere Rotala, mostra una spiccata eterofillia. Le foglie emerse sono portate in verticilli di 6 - 9 foglie, lamina lineare lunga circa 1cm di colore verde oliva e apice slargato, regione prossimale al picciolo rastremata. Le piante sommerse presentano invece foglie più sottili riunite in verticilli con anche 15 foglie, il fusto è dotato di tessuto sclerenchimatico in fasci longitudinali che da un aspetto scanalato al fusto stesso. Il colore delle foglie varia tra il verde oliva e il rosso mattone a seconda delle condizioni di illuminazione. Infiorescenza molto simile a R.rotundifolia.
Coltivazione:
Rotala wallichii è una bellissima pianta ma particolarmente esigente. Dal punto di vista della coltivazione in molti punti è simile alla R.macrandra. È necessaria una illuminazione particolarmente intensa, una ottima fertilizzazione mirata e ben bilanciata e corretta integrazione con CO2. Inoltre è sicuramente da preferire un’acqua tenera e acida (KH 1-4 ; GH <8 ; pH 6-6,5) e una temperatura di 24 – 28°C. Questa pianta soffre molto la presenza delle alghe quindi è bene cercare di contrastarne la propagazione il più possibile, anche in ragione del fatto che questa specie sembra sopportare poco bene anche i prodotti chimici e quindi anche l’utilizzo di antialghe è da sconsigliarsi. Il fogliame è tenero e delicato per cui si devono evitare abitanti con abitudini vegetariane che possano danneggiare le piante (esempio barbus…).